(di Giuseppe Vinci)
(*) L’imprenditore Valter Marcolini è il Presidente del nuovo Frantoio Valsanterno che sorge sulle prime colline di Imola e si affaccia sulla Valle del Santerno, una terra antica racchiusa tra la Pianura Padana e l’appenino Tosco Emiliano, in cui una natura rigogliosa, selvaggia e incontaminata convive con piccoli borghi storici e centri fortificati, per offrire un paesaggio unico. Nel territorio imolese la presenza delle colture di olivo è accertata fin dal XII secolo. Nel corso del XX secolo, a causa di eccezionali gelate, gli oliveti scomparirono quasi del tutto, per poi essere reimpiantati negli ultimi decenni. Nato nel 2004, il Frantoio Imolese contribuì alla reintroduzione dell’ulivo nella zona di Imola grazie all’impianto di ulivi e alla costruzione di un frantoio a servizio di tutti gli olivicoltori del territorio. Il nuovo Frantoio Valsanterno si trova nel cuore di un uliveto di 6 ettari in cui sono coltivate principalmente quattro cultivar, quali Leccino, Frantoio, Ghiacciola e Nostrana. L’altitudine (da 70 a 100 mt slm), l’ottima esposizione al sole e il terreno ben drenato rendono la zona perfetta per la coltivazione dell’olivo. Da quest’anno, inoltre, l’uliveto beneficerà anche d’importanti bacini acquiferi in fase di ultimazione nell’area circostante. All’interno dell’uliveto è presente un campo sperimentale dove si stanno testando nuove cultivar per valutare quali si adattano meglio al microclima e al terreno. Il Frantoio Valsanterno avvierà un processo che lo porterà entro tre anni a ottenere la Certificazione Biologica per l’uliveto di proprietà e produrre le proprie olive senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti.
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