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(di Giuseppe Vinci)
PREMESSA. Le “pillole” di oggi riguardano due importanti sentenze sulla legittimità delle decisioni condominiali assunte via chat, senza preventiva discussione e/o presentazione dei candidati. La prima, sentenza n. 829 del 12 aprile 2024, è del Tribunale Ordinario di Velletri; La seconda, sentenza n.1734 del 12 giugno 2024, è della Corte di cassazione. Ciò che emerge da entrambe le sentenze è che non è possibile assumere decisioni condominiale tramite chat, senza passare dall'assemblea condominiale, unico luogo deputato alla presentazione, illustrazione e assunzione delle deliberazioni. In mancanza di uno di questi requisiti il provvedimento assunto è deliberato è illegittimo, ma continua a produrre i suoi effetti fino a quando non viene impugnato. In pratica, in questi casi, non valgono i 30 giorni di tempo per impugnare un provvedimento assembleare illegittimo, secondo quanto previsto dal cc.
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